“Nelle sue opere una costante ricerca della luce dentro il colore per inseguire l’armonia universale”: il critico d’arte Angala Sforza si esprime così per delineare l’opera del Maestro veneto.Noi possiamo aggiungere che il grande talento di Gelindo Baron è ormai riconosciuto nel mondo,dal Museo di Rovaniemi in Finlandia al Museo Diocesano di Venezia.
Sergio Dalla Val descrive l’opera del Maestro con parole altrattanto significative:”Mai più che nelle opere di Gelindo Baron il colore è condizione della luce.Giusto il colore,sempre giusto.Giustizia del sembiante,oggetto invisibile e imprendibile della pittura.Il colore nelle sue opere non serve a colorare e la luce non serve a illuminare.Ecco perché i suoi paesaggi astratti,anziché esporsi alla visione,provocano l’ascolto.Le sue composizioni sono un invito all’ascolto di un testo inedito,che pure procede dalla tradizione della pittura veneta,di cui egli compie una bellisima lettura”.
In un articolo della Sforza,apparso sul periodico ufficiale del Museo Lamborghini,nella cui collezione permanente sono presenti opere di Baron,si afferma che per il grande artista “ La svolta principale nel suo itinerario è intervenuta quando nel 1998,in occasione di una collettiva a Londra,la Gagliardi Gallery ha apprezzato particolarmente le opere di Gelindo Baron”.In effetti su 200 artisti partecipanti alla mostra i curatori della galleria hanno selezionato esclusivamente Baron per esporre i suoi lavori in quella che è la più “ vecchia” galleria d’arte contemporanea di Londra.
Sforza e Dalla Val,due critici di chiara fama concordi nell’esaltare il talento e la capacità pittorica del grande Maestro veneto.Quest’ultimo,intervistato da un altro importante critico d’arte,Maria Rosa Ugento,sintetizza il significato dalla sua pittura con una frase incisiva:”Spero di restare fedele alla legge interiore che mi impone di cercare la luce entro il colore e di seguire nella bellazza il senso dell’armonia dell’universo”.
Roberto Gagliardi
Direttore del Museo d’Arte di Chianciano
Sindacato Nazionale dei Giornalisti Inglesi
